Il Boccaccio al
tempo del Coronavirus. I racconti dei ragazzi tramite Internet per l’ottava
edizione del Concorso letterario
“Oggi, come ai tempi in cui è ambientato il Decameron, un nemico invisibile ha innescato la paura delle relazioni, ha interrotto la catena degli incontri, ha disgregato il desiderio di vicinanza, elevando il pericolo del contagio a giudice dei nostri comportamenti, e come allora potrebbe essere di aiuto cercare di riallacciare quei fili strappati attraverso la narrazione, questa volta a distanza. Il nostro vantaggio rispetto ai tempi del Boccaccio è palese: la tecnologia, i mezzi di comunicazione, che in questo periodo si sono finalmente rivelati nelle loro più positive qualità e potenzialità. La scrittura ha la stessa forza di molti secoli fa, ma ha molti più strumenti per essere messa in pratica. Scrivere oggi significa anche salvare la memoria di questo momento buio, aspettando di riveder le stelle”.
A dirlo, ricordando la nuova scadenza del 31 dicembre prossimo del Concorso letterario rivolto agli studenti
del terzo e del quarto anno delle Superiori, è lo scrittore Marco Vichi, membro della Giuria del “Boccaccio
Giovani”, presieduta da
Natascia Tonelli dell’Università
di Siena e dell’Ente nazionale Giovanni Boccaccio, e di cui fanno parte anche Anna Antonini (Scuola
Normale di Pisa), Federigo
Bambi (Università di Firenze), Mariangela Molinari
(Assessorato all’Educazione a riposo).
L’edizione di quest’anno, l’ottava, è
dedicata al tema dell’”Amore appassionato, contrastato, impossibile da domare
e limitare, che conquista il cuore e spenge la mente”, ed è rivolta agli studenti delle scuole
secondarie di II grado (al terzo e al quarto anno scolastico) di tutto il
territorio italiano, a partire dalla Regione Toscana.
“Ogni momento difficile è un’occasione per mettere alla prova noi stessi, per collaudare le proprie risorse, il proprio “apparato etico”, la propria capacità di salvare e utilizzare il proprio immaginario - aggiunge Vichi - . I grandi eventi negativi, come le guerre o le pestilenze, sono delle presse: spremono la nostra più vera umanità, ma fanno anche emergere con forza le ingiustizie e le fragilità sociali. Meglio non buttare via questa occasione affidandosi alle sole distrazioni, sarebbe meglio cercare di esplorare quei territori sconosciuti nei quali non abbiamo mai saputo o voluto avventurarci”.
“Nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 e alle misure restrittive del Governo per contrastare la diffusione del contagio del virus, o forse proprio per questo, i ragazzi hanno accolto la sfida e dato libero sfogo alla loro creatività, inviandoci i loro primi racconti - afferma Simona Dei, presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio -. Come è nostra consuetudine raccoglieremo i lavori migliori in un’antologia, che presenteremo durante la premiazione ufficiale, che si terrà nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, anche se non sappiamo ancora quando, vista l’epidemia in corso. Appena possibile comunicheremo la data a tutti i partecipanti al concorso con l’augurio di poter festeggiare insieme a loro anche la fine di questa emergenza”.
Il bando di concorso è reperibile sui siti Internet dell’Ufficio
scolastico regionale per la Toscana, dell’Agenzia nazionale per la sicurezza
delle Ferrovie, del Ministero dell’Interno, dell’Associazione letteraria
Giovanni Boccaccio, del Comune di Certaldo, dell’Ente nazionale Giovanni
Boccaccio.
L’opera (il cui numero di
caratteri non dovrà essere inferiore
a tremila battute né superiore a diecimila, spazi inclusi) dovrà essere inviata
dall’Istituto scolastico frequentato dall’autore o dall’autore stesso entro il 31 dicembre 2020,
esclusivamente tramite email a concorsoletterarioboccacccio@gmail.com,
precisando nell’oggetto “Concorso Boccaccio Giovani VIII edizione”.
I
premi prevedono per le prime tre opere classificate, 300, 200 e 100 euro e
iscrizione online a un
corso di scrittura creativa al laboratorio “Lalineascritta” di Antonella
Cilento. Verranno, inoltre, messi a disposizione biglietti per spettacoli
teatrali, concerti ed eventi nelle principali città della Toscana e del
territorio nazionale, nonché pubblicazioni di rilevante valore letterario.
Il Concorso, promosso
dall’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, si svolge in collaborazione
con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, con il patrocinio dei Comuni
di Certaldo e di Firenze, e dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese
Valdelsa.