Iniziativa dell’Associazione degli Italianisti
per il Dantedì, 25 marzo 2022
Nell’ambito delle iniziative in occasione del Dantedì 2022, l’Associazione degli Italianisti (Adi) con la sua Sezione Didattica e con il suo Gruppo Dante propone a tutte le scuole secondarie superiori italiane di leggere, a partire dalle ore 12 del 25 marzo, alcuni brani ricavati dalla Divina commedia e dal Convivio riguardanti il destino delle vittime delle guerre. In un momento altamente drammatico per l’Italia, l’Europa e il mondo intero, anche la voce in apparenza lontana di un grande poeta del passato, che ha però conosciuto di persona gli esiti devastanti delle lotte e delle battaglie, può aiutare a capire quanto sia necessario continuare a proporre parole e azioni di pace, non in astratto ma pensando a vicende come quelle narrate da Dante, purtroppo così simili a quelle che avvengono tuttora.
Possiamo per esempio ricordare i combattenti caduti in battaglia (Manfredi di Sicilia, Buonconte da Montefeltro…), o le persone che devono fuggire dalla distruzione (come la madre che scappa con i figli da una casa in fiamme, Inf. 23, 37-42, versi che Tom Phillips, grande illustratore dell’Inferno, collegava a un’immagine prelevata da Guernica di Picasso), o addirittura il poeta stesso, che si rappresenta nella condizione di chi è stato bandito dalla sua città e dai suoi cari all’inizio del Convivio (I.3).
La lettura di questi (o di altri) brani, adeguatamente introdotti e commentati, potrà aiutare studenti e docenti a riflettere sulla crisi in corso, che deve comunque spingere, anche attraverso la forza della letteratura, a ritrovare una dimensione di autentica pace, che è in fondo l’aspirazione ultima di Dante in tanti momenti della sua vita e sino alla fine del Paradiso.
Per le iniziative del Gruppo Dante dell’Adi, si veda il sito www.dantenoi.it.