Nanni Balestrini vive attualmente tra Parigi e Roma. E’ poeta, romanziere, e attivo anche nel campo delle arti visive. Agli inizi degli anni '60 ha fatto dei poeti Novissimi e del Gruppo 63, svolgendo un ruolo determinante nella nascita di riviste culturali come Il Verri, “Quindici”, Alfabeta e Zoom. Tra la sua vastissima produzione, tradotta in numerose lingue straniere, si ricordano Tape Mark I (1968, primo esperimento di poesia al computer), Vogliamo tutto (1971), L’editore (1989),I furiosi (1994), Le avventure complete della signorina Richmond (1999), Sandokan (2004) e Tristano, romanzo multiplo (2007).
Sabina Bologna è autrice, regista e direttore della fotografia per documentari, film e programmi televisivi; ha realizzato con Gabriele Basilico e Giorgio Carella le immagini del film di Marina Spada “Come l’ombra” (2006); segue da alcuni anni come autrice e regista il progetto “I segni salvati”, documentario sul restauro di un’opera di Lucio Fontana.
Sergio Bolognaha insegnato Storia del movimento operaio e della società industriale in diversi atenei in Italia e all’estero dal 1966 al 1983. Negli anni Settanta ha fondato e diretto la rivista Primo Maggio. Dal 1985 svolge attività di consulenza per grandi imprese e istituzioni. È tra gli animatori dell’Associazione Consulenti Terziario Avanzato (ACTA). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Il lavoro autonomo di seconda generazione, curato con Andrea Fumagalli per Feltrinelli (1997) eCeti medi senza futuro? Scritti, appunti sul lavoro e altro.
Franco Nasi, formatosi alla scuola di Luciano Anceschi, si è occupato di estetica e poetiche dal Romanticismo al XXI secolo e di teoria della traduzione. Tra le sue pubblicazioni Stile e comprensione (Bologna 1999) , Poetiche in transito (Milano, 2004) e La malinconia del traduttore (Milano 2008). Ha tradotto e curato testi di estetica di Coleridge, Wordsworth, Mill e raccolte di poesie di autori contemporanei fra cui Roger McGough e Billy Collins. Insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Modena e Reggio E.
Duccio Tongiorgi insegna Letteratura Italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Ha studiato gli insegnamenti letterari tra Sette e Ottocento (L'eloquenza in cattedra, Bologna 1997), curando in particolare l'edizione degli scritti accademici di Vincenzo Monti (Lezioni di eloquenza e prolusioni accademiche, Bologna2002). Si è occupato delle antologie letterarie rivolte al sistema formativo (Nelle grinfie della storia, 2002), ed ha scritto contributi tra l'altro su Lorenzo Mascheroni (Nel turbine de' pubblici affari, Bergamo 2000), Foscolo, Manzoni, Carducci, Svevo e sui rapporti che legano la letteratura alle tematiche industriali.
Daniele Vicari si è laureato in Storia e Critica del cinema presso l'Università La Sapienza di Roma. Ha collaborato in qualità di critico cinematografico con la rivista Cinema Nuovo, dal 1990 al 1996, e con la rivista Cinema 60, dal 1997 al 1999. Nel 1997, assieme a Guido Chiesa, Davide Ferrario, Antonio Leotti e Marco Simon Puccioni firma il documentario Partigiani. Dal 1998 continua a confrontarsi con il genere documentaristico dirigendo, partecipando,tra l’altro, a Non mi basta mai () storia di cinque operai licenziati dalla Fiat nel 1980. Sono suoi anche i film Velocità massima (2002), L’orizzonte degli eventi (2005) e il recentissimo Il passato è una terra straniera (2008).
Le giornate di studio sono rivolte agli insegnanti della provincia di Modena di ogni ordine e grado e a tutta la cittadinanza.Ai partecipanti verrà rilasciato u attestato di frequenza.
L’ADI/SD è un’associazione professionale qualificata presso il Ministero dell’Istruzione (D.M. 177/00) per la formazione e l’aggiornamento. I docenti interessati potranno pertanto richiedere l’esonero per l’intera giornata.
Cliccando sulla sezione del Menu (in fondo): AAA: INTERVENTI E PERCORSI DIDATTICI trovi riuniti i contributi dei docenti ADI-SD nei vari convegni, alcuni interventi di relatori, i testi prodotti da alcune sezioni.-