06/05/10

ADI SD Lecce, Brindisi, Taranto

15 | 16 | 21 maggio 2010, >Lucugnano  | Lecce 
Convegno: Oltre il centro: fra province  
 
"Talvolta tutti i mari sembrano uno solo, /specie quando la traversata è lunga; /talvolta ognuno di essi /è un altro mare" (P. Matvejevic )

Sabato 15 maggio 2010, Lucugnano | palazzo Girolamo Comi
La linea di letteratura salentina
 sessioni parallele
ore 16,30 | saletta 1, Maria Gabriella Carlino, docente  I.I.S. Bottazzi, Casarano e Giuseppe Coti, docente  I.I.S. Bottazzi, Casarano  "Filippo Bottazzi"
>ore  16,30 | saletta 2, Anna Rita Nichil, docente Liceo Classico Scientifico Stampacchia, Tricase"Orazio Testarotta"
ore  16,30 | saletta 3,  Carla Longo docente Liceo Classico Scientifico Stampacchia, Tricase: "Salvatore Paolo- Vittore Fiore"
ore  16,30 | saletta 4, Lara De Marco, >docente Liceo Classico Scientifico Stampacchia, Tricase"Salvatore Toma"

Lucugnano tra passato e presente

sessione plenaria ,ore 18,00 | sala centrale
presiede Rosario Coluccia, ordinario di Linguistica Italiana presso l'Università del Salento
indirizzi di saluto Antonio Musarò sindaco di Tricase, Antonio Gabellone presidente della Provincia di Lecce
Simona Manca, assessore alla Cultura della Provincia di Lecce, Marcella Rucco dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, assessore alle Politiche Educative della Provincia di Lecce, Domenico Laforgia rettore Università del Salento, Donato Valli professore emerito di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso l'Università del Salento
relatori: Maria Occhinegro, presidente dell'Associazione degli Italianisti Italiani-Sezione Didattica di Lecce, Brindisi, Taranto "Il senso di un progetto"
Maria Antonietta Grignani, ordinario di Linguistica Italiana presso l'Università di Pavia, direttrice del Fondo Manoscritti di Autori Moderni e Contemporanei dell'Università di Pavia: "Come lavorava Maria Corti"
Giovanni Pellegrino, senatore: "Ho conosciuto Maria Corti"  
conclusioni Carlo Alberto Augieri, ordinario di Critica Letteraria  ed Ermeneutica del Testo presso l'Università del Salento

domenica 16 maggio 2010 Lecce | Cortili Aperti
La linea di letteratura salentina 
sessioni parallele
ore 10,00 | palazzo Bozzi Corso Alessandra Carucci docente Liceo Pedagogico Comi, Tricase "Fra le immagini dei pittori salentini"
>ore 10,00 | palazzo Ferrante Gravili Antonella Augenti docente Istituto De Pace, Lecce "Rina Durante"
>ore 10,00 | palazzo Della Ratta Walter  Vergallo >docente Liceo Scientifico De Giorgi, Lecce "Ercole Ugo D'Andrea, Giovanni  Bernardini poeta, Claudia Ruggeri"
>ore 10,30 | palazzo Montefuscoli Teresa Pascali docente I.T.C. Bachelet, Lecce "Giovanni Bernardini prosatore"
>ore 10,30 | palazzo Martirano Ayroldi Rosangela Diani docente Liceo Scientifico Banzi, Lecce "Vittorio Pagano"
ore 11,00 | chiesa conservatorio  di San Sebastiano intermezzo musicale Messapia Quartet a cura del maestro Oronzo Contaldo clarinetti Anna Romito Raffaella Palumbo Angelo Semeraro Daniele Lamberti

Altre letterature: la Lombardia sessione plenaria
ore 11,30 | chiesa conservatorio di San Sebastiano presiede Antonio Lucio Giannone ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea presso l'Università del Salento 
indirizzi di saluto Paolo Perrone sindaco di Lecce, Rossella Galante Arditi  di Castelvetere vicepresidente dell'Associazione Dimore Storiche, sezione Puglia,responsabile del progetto Cortili Aperti, Luciana Palmieripresidente della Fondazione  Culturale Palmieri Antonio Gabellone presidente della Provincia di Lecce Simona Manca assessore alla Cultura della Provincia di Lecce, Marcella Rucco dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, assessore alle Politiche Educative  della Provincia di Lecce, Anna Maria  Bufodirigente nazionale ADI
Relatori:
Maria Occhinegro "Per un progetto condiviso"
Mauro Bignamini  ricercatore di Letteratura Italiana presso l'Università di Pavia e Giuseppe Polimeniricercatore di Linguistica Italiana presso l'Università di Pavia "Parlar lombardo, dialogo, testi e tradizione in Lombardia"
Conclusioni  Maria Antonietta Grignani

La linea di letteratura salentina sessioni parallele
ore 17,00 | palazzo Bozzi Corso Rosangela Diani docente Liceo Scientifico Banzi, Lecce "Antonio Verri"
ore 17,00 | palazzo Ferrante Gravili  Vincenza Miccoli docente Istituto De Pace, Lecce "Salvatore Toma"
ore 17,00 | palazzo Della Ratta Emilio Filieri docente Università del Salento "Mimì Frassaniti, Francesco Morelli"
ore 17,00 | palazzo Montefuscoli  Gianna Ciccarese docente Liceo Classico Palmieri, Lecce "Gli scienziati"ore 17,00 | palazzo Martirano AyroldiAntonio Bernardo docente Liceo Scientifico Banzi, Lecce "Gli scienziati"
ore 17,30 | chiesa conservatorio  di San Sebastiano intermezzo musicale Ensamble Jam a cura del maestro Luigi Bubbico pianoforte Luigi Botrugno contrabbasso Stefano Rielli sassofono Giorgio Palma batteria
Vittorio Licci

Altre letterature: il Friuli sessione plenaria
ore 18,00 | chiesa conservatorio  di San Sebastiano presiede Ettore Catalano ordinario di Letteratura Italiana presso l'Università del Salento
relatori
Flavio Santi scrittore, poeta in lingua  e in dialetto friulano, traduttore, docente a contratto presso l'Università
dell'Insubria "La letteratura friulana del Novecento"
Roberto Vetrugno
>assegnista di ricerca in Linguistica Italiana e docente a contratto presso l'Università di Pavia "Tra provincia ed Europa. Prime indagini sulle riviste dell'Accademia Salentina"
>Gino Pisanò critico letterario e saggista, presso l’Università di Lecce "Il primo tempo dell' Albero fra Salento e Italia"
conclusioni Maria Occhinegro

venerdì 21 maggio 2010 Lecce

Altre letterature: la Sardegna
 ore 16,30 | chiesa conservatorio  di San Sebastiano presiede Maria Occhinegro
relatori
Fabio Moliterni, Università del Salento "Narratori salentini del Novecento"
Flavio Soriga scrittore per Garzanti e per Bompiani, responsabile del Festival di Poesia Sardoe Paola Soriga
dottore di ricerca in Letterature Comparate presso l'Università di Roma 3, editor della casa editrice romana Nuova Frontiera,responsabile del Festival di Poesia Sardo "Settembre dei poeti" "La letteratura sarda e in sardo del Novecento"
conclusioni Roberto Vetrugno