28/08/16

Congresso ADI Napoli settembre 2016

Nel sito dell' ADI italianisti  (al link
 http://www.italianisti.it/Congressi-Adi?pg=cms&ext=p&cms_codsec=12&cms_codcms=727 )

si trova il programma completo del Congresso ADI "La letteratura e le arti" che si terrà a Napoli dal 7 al 10 settembre prossimo. 

Qui sotto le sezioni dedicate e gestite dall'ADI SD sezione didattica;


9 settembre, venerdì, ore 17-19.30 
Università degli Studi “Federico II” – Dipartimento di Studi Umanistici Via Porta di Massa, 1 

Scala C Ammezzato, Aula Piovani 
Il Novecento a scuola. Percorsi, strategie, intrecci interdisciplinari per attraversare il secolo lunghissimo. Coordina Paola Liberale, ADI-sd Interviene Andrea Manganaro, Università di Catania
 Il panel intende affrontare l’insegnamento della letteratura del Novecento, indagandone la complessità attraverso il confronto di approcci e di percorsi, prestando attenzione alla necessaria dimensione interdisciplinare, approfondendo in particolare la relazione con la storia e la formazione di capacità e competenze critiche. In questo panel verranno presentati anche alcuni progetti sviluppati nell’anno scolastico 2015-16 nel progetto ministeriale sulle competenze dell’italiano, ambito B. 

Emira Armentano, Liceo Scientifico “Majorana” di Pozzuoli (NA) -  La forza invisibile delle città calviniane 
Leggere Le città invisibili di I. Calvino e trasformarsi in scrittori tra le aule scolastiche: questo il fil rouge del progetto “Itinerari inesplorati tra Le città invisibili”. Partendo dalla comprensione e interpretazione dell’opera calviniana, in una suggestiva dimensione interdisciplinare, gli studenti si sono riappropriati del testo attraverso la scrittura creativa delle loro città invisibili, tasselli di un ipotetico puzzle in cui leggere sogni e affanni di una generazione in divenire.

Carlo Albarello, ADI-sd Lazio, Valentina Mazzucca, ADI-sd Cosenza, Francesca Vennarucci, ADI-sd Lazio -  L’Atlante digitale del Novecento letterario
Si restituiscono i risultati del Progetto ‘Il Novecento tra due secoli’, che sta affrontando in una rete di circa 60 scuole la questione del canone del Novecento nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. In particolare si presenterà anovecento.net con i testi elaborati dagli studenti, assieme ai rapporti instauratisi con alcuni editori, per esaminare i problemi posti nell’insegnamento dalla letteratura contemporanea.

Magda Indiveri, Liceo “Galvani” di Bologna, Claudia Colombo, Liceo “Copernico” di Bologna -  Il teatro “politico” di Pasolini 
Un autore complesso come Pasolini comporta in classe una poliedricità di approcci: tutti i generi vengono messi in campo ed è necessaria una bussola che orienti i ragazzi. Il progetto “Pasolini nostro contemporaneo” ideato da una rete di tre licei bolognesi ha tentato di costruirla, inventando nuove forme di partecipazione. Si focalizza qui la produzione teatrale di Pasolini nella lettura  di Pilade, secondo tre prospettive: il rapporto polemico col teatro contemporaneo; il legame col teatro classico; le interpretazioni di alcune regie.

Gabriele Cingolani, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata e Liceo “Leopardi” di Recanati - Un’alleanza necessaria: storia e letteratura per conoscere e raccontare l’Italia repubblicana
Una delle grandi questioni della didattica delle discipline umanistiche nella scuola secondaria italiana è la perdurante difficoltà a trovare il giusto spazio alla storia e alla cultura dei settanta anni di Italia repubblicana. La comunicazione verterà sulla presentazione e discussione di esperienze didattiche che, fondandosi sull’interdisciplinarità storia-letteratura e sull’individuazione di alcuni snodi storico-culturali fondanti, offrono prospettive per il superamento di questo gap.

 Cinzia Spingola, Istituto Professionale “Cesare Musatti” di Dolo (VE)  - Attraversare il Novecento tra ideologie di guerra e utopie di pace. Riflessioni didattiche a margine di un progetto di rete
Nel presentare gli esiti di un progetto interregionale sviluppato in Veneto e Friuli, la comunicazione intende proporre una riflessione sul canone e sulle possibili modalità per affrontare la letteratura del Novecento a scuola. Il taglio storico-tematico permette di integrare la riappropriazione collaborativa dei testi con la necessaria contestualizzazione storica e di aprire spazi di interdisciplinarità, al fine di costruire le competenze critiche per affrontare la complessità del presente.

Rita Ceglie, Liceo “Q. Orazio Flacco”di Bari, Luigia Cavone, Liceo “Socrate” di Bari - Sfidare la complessità. Uno sguardo sull’Italia e sull’Europa del secondo Novecento tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte
Questo progetto nasce soprattutto da un grande “bisogno di Novecento”, e in particolare della sua seconda metà, a cui si è aggiunta la volontà di accogliere l’invito a “sfidare la complessità”, il che equivale a non separare le discipline, per poter essere capaci di cogliere “ciò che è tessuto insieme”, il complesso, per l’appunto. Dal Neorealismo tra cinema e letteratura al binomio, forse scontato, ma didatticamente importante, di Pasolini vs Calvino, da Pollock al Manifesto della pittura nucleare, dalla preminenza dell’armonia sulla melodia, sino all’emancipazione della dissonanza (da Debussy a Luciano Berio), dal Teatro dell’assurdo a quello di Edoardo e Dario Fo. In chiusura di progetto un percorso sui “Soggetti poetanti di genere femminile nelle letterature italiana e tedesca del secondo Novecento”.



10 settembre, sabato
Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” – Palazzo Mediterraneo
Via Nuova Marina 59
Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Edificio di Via Marina 33


Aula T1
 Le competenze integrate dell’italiano: leggere, scrivere, pensare, argomentare. Coordinano Lucia Olini, ADI-sd Veneto, e Gino Ruozzi, Università di Bologna  Interviene Andrea Manganaro, Università di Catania 
Il panel risponde ad una visione prismatica dell’insegnamento dell’italiano, nella quale l’acquisizione di competenze linguistiche non venga perseguita in modo settoriale o astratto, ma in relazione alla complessità delle funzioni del linguaggio e dei processi culturali, sia che si rivolga a studenti italofoni, sia che si tratti di italiano L2. In questo panel verranno presentati anche alcuni progetti sviluppati nell’anno scolastico 2015-16 nel progetto ministeriale sulle competenze dell’italiano, ambito A.

 Luisa Mirone, ADI-sd -  Tra narrazione e argomentazione: la rappresentazione della condizione esistenziale della generazione del terzo millennio in un confronto con Morante, Sciascia, Calvino 

Si ripercorrono le fasi essenziali di un progetto di ricerca-azione volto al potenziamento delle competenze integrate dell’Italiano (leggere, scrivere, pensare, argomentare) e fondato sulla lettura di tre saggi di tre importanti scrittori del Novecento (E.Morante, Pro o contro la bomba atomica?; L.Sciascia, La scomparsa di Majorana; I. Calvino, Lezioni americane, Sei proposte per il prossimo millennio) per articolare una riflessione sulla imprescindibile necessità della Letteratura nell’identificare i problemi, interpretare e valutare criticamente le argomentazioni altrui, sostenere le proprie tesi, proporre soluzioni: la Letteratura non solo come repertorio consolidato di modelli compositivi e soluzioni formali, ma come strumento rivelatore di crisi, istanze, ipotesi, prospettive esistenziali e attivatore della rappresentazione simbolica di esse. 

Marcella Cecchini, IstitutoTecnico Commerciale “Lorgna Pindemonte” di Verona - Scusi l’ortografia, ma sa com’è sono polacco io 
In un clima sempre più allarmato, quest’esperienza invece descrive la recente immigrazione come risorsa, per una scuola che accolga e integri senza abbassare gli obiettivi. L’idea è di cercare nella nostra cultura ciò che si può e vuole condividere, nel rispetto delle reciproche origini: trovare autori che abbiano ancora cose da dire alla gente migrante, voci non cadute dall’alto, ma vive, capaci da sole di condurci alla nostra comune umanità, pur tramite una lingua e delle immagini diverse. 

Claudia Mizzotti, Liceo Scientifico “Angelo Messedaglia” di Verona - Lingua e identità: da Ovidio agli scrittori migranti … e ritorno Attraverso alcune letture mirate, dall’antichità ai nostri giorni, in un rapporto costante e fecondo fra verticalità e orizzontalità, si propone agli studenti e alle studentesse una riflessione metalinguistica che, apprezzando le varietà della lingua, indaghi il rapporto tra lingua e identità. Così, con un’efficace integrazione degli insegnamenti di lingua e letteratura, è possibile sviluppare una buona padronanza della lingua, promuovere la lettura, educare alla convivenza civile e alla cittadinanza. 

Patrizia D’Arrigo, Liceo “Leonardo” di Giarre (CT), Simona Marino, Liceo Scientifico “Galilei” di Catania - Serrando e disserrando. L'arte della parola come competenza di vita 
Oggetto della comunicazione è il progetto sulla competenza argomentativa, sviluppato dalla rete “Chirone” a Catania. Insieme ai prodotti finali degli studenti, si presenteranno la formazione e il lavoro dei docenti. La competenza argomentativa è stata perseguita partendo da testi letterari di Machiavelli, Beccaria e Pasolini. I testi, scelti ad hoc, avevano struttura argomentativa e sono stati il punto di partenza per trattare tematiche contemporanee scottanti, come la situazione politica in Italia, il problema delle carceri, la visione dell'omosessualità, il ddl Cirinnà. 

Annalisa Nacinovich, Liceo “Filippo Buonarroti” di Pisa - Il paradosso del “classico contemporaneo”: letteratura e arte della cittadinanza 
Il contributo propone alcune considerazioni sull'insegnamento della letteratura contemporanea in una riflessione che illustra, a partire dalla concretezza delle letture scolastiche, la peculiare interdisciplinarità delle competenze dell'italiano. In esso si discutono i risultati di una prima indagine, condotta a margine del progetto "Cinque classici contemporanei per il III millennio", su come le modalità dell'accesso scolastico al testo letterario convochino tale competenza integrata e ne sviluppino le varie dimensioni. 

Emanuela Sangalli, Liceo “Vivona” di Roma, Patrizia Concetti, Liceo “Tasso” di Roma  - Argomentare per una cittadinanza attiva 
La comunicazione vorrebbe illustrare il percorso delle classi IV di una rete di licei classici (“Tasso”, “Russell”, “Vivona”) e scientifici (“Amaldi”) di Roma dalla lettura e l'esame delle tecniche argomentative presenti in Dei delitti e delle penedi C. Beccaria. La riflessione sull'attualità del pensiero di Beccaria ha spinto gli studenti a cimentarsi nella produzione di articoli, prodotti multimediali sino alla simulazione di un processo e a confrontarsi con la realtà della vita carceraria. 

Maria Laura Vanorio, Istituto “Pitagora” di Pozzuoli (NA) - Presidente dell’associazione culturale “La pagina che non c’era”(www.lapaginachenoncera.it) La pagina che non c’era: sperimentazioni didattiche di scrittura mimetica 
Sulla base dell’esperienza del concorso di “lettura creativa” La pagina che non c’era, si intende proporre qui una riflessione sulle possibilità didattiche della scrittura mimetica (lavoro sui paratesti, sugli elementi linguistici e narratologici di testi narrativi). La fase della produzione segna, infatti, un momento fondamentale per riuscire a eliminare la distinzione tra il comprendere e il fare, di qui la necessità di proporre metodologie d’insegnamento creative che riescano a coniugare in maniera efficace le competenze di lettura e scrittura. 

Quinta sessione plenaria
Letteratura, arti e teatro nella scuola secondaria superiore. Presiede Gino Ruozzi, Università di Bologna
Stefano Rossetti, ADI-sd
Letteratura e arti a scuola
Lucia Olini, ADI-sd
Letteratura e teatro a scuola
ore 12.30
Conclusioni del Congresso