Liceo Ariosto Spallanzani- Reggio Emilia
A.D.I.s.d. Associazione degli Italianisti Sezione didattica Emilia Romagna - L’ADI-sd è una “associazione disciplinare collegata a comunità scientifiche”, riconosciuta dal MIUR come soggetto qualificato a svolgere attività di formazione
ai sensi del D.M. 177 del 10/7/2000, adeguata alla Direttiva 170/2016 sito web http://adisd.blogspot.com/
La guerra che torna (Carlo Rosselli)
corso di formazione organizzato dal Liceo Ariosto Spallanzani di Reggio Emilia e da AD-sd, sezione didattica dell'Emilia Romagna dell'Associazione degli Italianisti
Il corso è strutturato in due sezioni: un’introduzione propedeutica alla storia contemporanea (5 incontri di 2 ore) che si propone di oltrepassare le ‘colonne d’Ercole’ della Seconda Guerra Mondiale, per elaborare una visione d’insieme
dei processi e dei ‘nodi di fondo’, in modalità che tengano insieme l'approccio informativo, formativo e divulgativo; un approfondimento letterario e filosofico (3 incontri di 90 minuti) per riflettere sui nodi etici, i temi, i punti di vista generati dalle grandi fratture della storia.
Periodo: 19 ottobre 2022-23 marzo 2023; modalità: a distanza.
Il link per accedere alla piattaforma dedicata verrà indicato in tempo utile agli iscritti. Per le iscrizioni sulla piattaforma Sofia il codice è 77277; per le altre iscrizioni scrivere a clocorri@gmail.com
Destinatari: Docenti di scuola secondaria. Studenti di scuola secondaria di 2°grado e universitari, cittadini.
Sezione I
Processi e conflitti della storia dal 1945 al presente.
Relatore: Cesare Grazioli - Docente, autore di manuali scolastici
19 ottobre 15.30-17.30
La demografia nel lungo periodo: la popolazione, mondiale e italiana, ieri, oggi e domani
28 ottobre 15.30-17.30
Le chiavi di lettura e i grandi processi della storia mondiale dal 1945 agli anni ‘70
8 novembre 15.30-17.30
La storia italiana dal 1945 alla fine degli anni ’70
30 novembre 15.30-17.30
I fondamentali processi della storia mondiale dagli anni ’80 al presente
6 dicembre 15.30-17.30
La storia italiana dagli anni ’80 al primo decennio del Duemila
Sezione II
L’essere umano è più grande della guerra (Svetlana Aleksievič)
9 febbraio - 16.30 - 18
De Amicis e D’Arzo. Due narratori a confronto sul tema del conflitto
Relatore: Marcello Fois - scrittore, sceneggiatore, saggista
In un racconto mensile di Cuore e in Casa d’altri si possono individuare due diverse rappresentazioni del coraggio, dell’abnegazione e della solitudine che ogni individuo deve affrontare nei conflitti dell’esistenza. La forma breve del
racconto condensa la sof erenza di due destini diversi, in due epoche distanti della storia nazionale, la prima guerra di indipendenza e il secondo dopoguerra.
15 febbraio - 16.30 - 18
Guerra è sempre: lo studio dei conflitti a scuola in un mondo in conflitto
Relatore: Gabriele Cingolani - Adi-sd Marche
Far dialogare storia e letteratura sullo sfondo dei conflitti europei del Novecento, proprio mentre in Europa si è innescato un nuovo devastante conflitto, mette l’insegnante di fronte ai limiti di una didattica delle discipline umanistiche ancora incapace di sfruttare la prospettiva straniante della distanza (di tempi, forme, idee) come strumento per cogliere i nodi chiave dell’esistenza, del rapporto fra individuale e collettivo, della stessa presenza umana sulla Terra ora e qui. La grande letteratura europea rappresenta un campo di lavoro, sperimentazione e
creazione di modelli didattici imprescindibile per superare questa distanza e portare il lavoro scolastico più vicino a quei nodi. Nel corso della lezione si forniranno alcuni esempi fin da subito spendibili in classe.
15 marzo – 16.30-18
All’improvviso ci è venuta una gran voglia di vivere
Relatore: Cinzia Ruozzi - Adi-sd Emilia Romagna
Non è facile entrare nella guerra in corso in Ucraina, partendo dal racconto dell’attualità. E questa difficoltà ci suggerisce di avvalerci della letteratura per mettere a fuoco nodi etici, temi e domande di senso che interroghino il presente. Attraverso l’analisi di alcune pagine di Fenoglio, Viganò, Svetlana Aleksievič e
di testi giornalistici, si intende indagare la scelta di fronte alla quale ogni guerra pone gli esseri umani, il rapporto tra guerra e quotidianità, il ruolo delle donne nella guerra, ma soprattutto la prospettiva femminile sulla guerra.
23 marzo – 16.30-18
Perché la guerra? Sul carteggio Einstein-Freud
Relatore: Ivan Levrini - Liceo Ariosto Spallanzani - Reggio Emilia
Nell’estate del 1932, sollecitato dall’Istituto internazionale per la cooperazione internazionale e su invito del Comitato permanente delle lettere e delle arti della Società delle Nazioni, Albert Einstein rivolge alcuni interrogativi a Sigmund Freud sul tema della guerra. Prende il via un intenso scambio epistolare tra i due intellettuali, riguardanti la questione della presenza del male nella dimensione individuale e collettiva dell’umanità e della possibilità di contrastarlo.
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SUL SITO del liceo Ariosto Spallanzani sono disponibili i materiali del corso