02/05/23

Congresso ADI a Napoli 14-16 settembre 2023 - Panel ADIsd

 Qui sotto le proposte di panel di ADIsd per le sessioni parallele del congresso dell'associazione  che si terrà a Napoli dal 14 al 16 settembre 2023 sul tema "Contemplare/abitare la natura nella letteratura italiana." (al  link troverete tutti gli altri panel ADI con le indicazioni)



Chi volesse partecipare ad uno di essi con un proprio intervento dovrà inviare entro il 30 maggio p.v. alla responsabile del panel un abstract di non più di 10 righe attinente al tema proposto.

Ciascun intervento dovrà essere della durata massima di 10/15 minuti; ciascun panel prevede un massimo di 5 interventi, in modo da lasciare spazio al dibattito e non ostacolare l'organizzazione complessiva del congresso.

Ricordiamo, inoltre, che il congresso è aperto ai soli iscritti: invitiamo pertanto coloro che non lo avessero ancora fatto a rinnovare l'iscrizione versando la quota annuale (25 euro) attraverso l'IBAN indicato nella scheda di iscrizione  e inviando la scheda compilata al proprio referente regionale.
_________________________________________________________

1) L’idillio rimosso.
Proponente: Claudia Correggi (clocorri@gmail.com)

La rappresentazione letteraria dei rapporti tra uomo e spazio vitale testimonia la
trasformazione in atto nell'antropocene e la conseguente alterazione irreversibile di equilibri preesistenti già a partire dall'Ottocento. Il panel intende indagarne gli esiti più recenti, proponendo una rassegna di testi dove adolescenti e giovani adulti danno vita a personaggi alle prese con la perdita della dimensione simbolico immaginaria espressa dall'idillio, secondo la tradizione bucolica, sostituito da altre costanti: 'deficit di natura' o fruizione agonistica della stessa, isolamento digitale o radicalismo ecologico, consapevolezza e disorientamento, antagonismo generazionale.

2) Lo specchio infranto. La complessa relazione tra donna e natura nelle scritture femminili.
Proponente: Magda Indiveri  (magda.indiveri@gmail.com)

Il panel intende indagare il tema della presunta equivalenza donna/natura, a partire dalle accezioni di Gea e di Madre Natura; di come le scrittrici si siano accorte della sua inconsistenza - specchio che non riflette ma cristallizza antichi e pericolosi stereotipi - e di come abbiano creato nuovi paradigmi: natura che rappresenta i legami contraddittori con la propria terra, che porta in sé ferite e conflitti, che rifiuta l'identità falsamente consolatoria.


3) Paesaggi letterari del cielo, delle terre e dell'abisso
Proposta di ADIsd Campania, coordina  Adriana Passione (adriana.passione.prof@gmail.com)

“Quando sono nata l’universo era ancora visibile [...] 
Oggi si sa di più sull’universo, ma esso è nascosto
 dal proliferare delle opere e delle azioni umane”
Anna Maria Ortese


Nel tempo dell'Antropocene, per guardare l’universo dobbiamo imparare a moltiplicare lo sguardo: adottare nuove scale e nuovi filtri, provare a riallacciare i fili di una memoria che ci sfugge e usare nuove mappe e nuovi strumenti, partendo dalla consapevolezza che l’approccio storico, geografico, antropologico e scientifico possano e debbano cooperare con quello letterario.
Senza rinunciare a una lettura del testo che renda giustizia della sua specificità, il tentativo è quello di abbattere i confini delle singole discipline per svelare le polarità del nostro mondo e del nostro paesaggio, naturale, umanizzato, mediato e immediato, reale e distopico. 
Il panel si propone di analizzare forme di scrittura che si fanno testimoni della crisi della rappresentazione tradizionale evidenziando da un lato i nuovi paradigmi conoscitivi, le nuove tecnologie, i nuovi punti di osservazione critica, le nuove antropologie, le nuove soggettività, e dall'altro i nuovi scenari, le ibridazioni, le metamorfosi, le deflagrazioni, le congestioni che caratterizzano il paesaggio del nostro tempo.


4) Viandanti della natura negli ultimi 100 anni di letteratura italiana
Proposta di panel della Rete “Estremo contemporaneo in classe”
Coordina: Francesca Cecchi, (f.cecchi1973@gmail.com)

Il vento gli fischiava nelle orecchie, egli si volse
e lo prese di petto con un gran respiro.
Il mare, agitato, aveva un bel colore mutevole
e scintillante. [...]
Ah, egli lo conosceva il vento.
Scese il pendio di terreno gialliccio che gli franò sotto i piedi
e camminò sulla spiaggia.
(Fausta Cialente, Cortile a Cleopatra)



Da Pier Paolo Pasolini e Cesare Pavese a Renata Viganò, Beppe Fenoglio ed Elsa Morante; da Fausta Cialente ed Alba de Cespedes a Dacia Maraini, Maria Teresa Di Lascia e Alda Merini; da Eugenio Montale a Milo De Angelis; da Sebastiano Vassalli a Gianni Celati, Claudio Magris, Paolo Rumiz o Alessandro Leogrande, solo per citare alcuni dei nomi di un lungo e prestigioso elenco. In relazione ai temi del convegno, la letteratura italiana degli ultimi 100 anni, tra narrativa e poesia, traduzioni e reportage di viaggi reali e fantastici, tra romanzi e inchieste socio-politiche, costituisce uno straordinario patrimonio linguistico/stilistico, storico e culturale non ancora pienamente esplorato e praticato nei contesti scolastici di I e II grado. Esso mette a disposizione di docenti, studenti e comunità scolastiche preziosi strumenti di educazione estetica, di educazione alla lettura e all’indispensabile - quasi urgente - esperienza immaginativa, sia in presenza sia in assenza, per gli Anni ’20 del XXI secolo.
________________________________________________________________________