30/10/23

Verona, Lettere in classe 2023/2024 Leggere poesia contemporanea -




Corso di formazione per docenti, da novembre a gennaio,  Sofia  codice identificativo 88961, edizione ID 131635  
Successivo laboratorio tra gennaio e aprile nelle classi. 
Iscrizioni su SOFIA dal 31 ottobre al 9 novembre. 

PROGETTO “LEGGERE LA POESIA CONTEMPORANEA” 2023-24

PRESENTAZIONE

Obiettivo del progetto è accompagnare le/gli studenti nella lettura del testo poetico contemporaneo, scommettendo sulle sue ottime potenzialità didattiche.
Il progetto vorrebbe funzionare a più livelli:
-come forma di educazione alla lettura del testo poetico per le/gli studenti delle scuole superiori; -come occasione di scoperta di nuove/i autrici/autori;
-come possibilità di formazione per le/i docenti coinvolte/i;
-come strumento di valorizzazione della poesia del Novecento e, più in generale, della tradizione poetica: il lavoro svolto con le classi potrà essere inserito nel percorso scolastico curricolare; la lettura di poeti contemporanei sarà sempre messa in dialogo con la tradizione.
Il poeta scelto per quest’anno è Fabio Pusterla.
Il percorso si snoda lungo l’intero anno scolastico, in tre momenti fondamentali.
1) FORMAZIONE DOCENTI. Nei primi tre mesi (novembre – dicembre - gennaio) sono programmate quattro lezioni, tenute da docenti UNIVR e di altri atenei, che serviranno da formazione per i docenti interessati/coinvolti e costituiranno il corso “Lettere in classe”. Le lezioni si concentreranno su Fabio Pusterla e sulla sua opera; sui suoi esordi e sulla sua formazione; su lingua e stile della sua poesia; sui suoi rapporti con i classici della poesia moderna italiana ed europea (Dante, Leopardi, Montale, Hölderlin, ecc.); sui suoi rapporti con il contemporaneo e i suoi nodi cruciali (impegno civile, rapporto con la storia, rapporto con la questione ambientale, ecc.).
Calendario
10 novembre Andrea Afribo: Per conoscere un classico contemporaneo. Fabio Pusterla 
12 dicembre Massimo Natale: Una poesia di Pusterla: ‘Storia della lingua’ 
19 dicembre Alessandra Zangrandi: Lettura di ‘Folla sommersa’ 
24 gennaio Pietro Benzoni: Da Montale a Pusterla. Il senso della tradizione e la
militanza poetica  
 Corso su SOFIA per complessive 8 ore: ID 88961; ID edizione 131635.
2) LABORATORI IN CLASSE. Nella seconda parte (gennaio-aprile) i docenti interessati si impegneranno nella lettura di una raccolta di poesie (o di un’antologia di testi poetici) di Pusterla, da svolgere in alcuni momenti stabiliti, all’interno del curriculum. I docenti che aderiranno alla proposta, pur nella libertà dell’organizzazione didattica, condivideranno una traccia metodologica e un corpus poetico per i laboratori. L’inserimento dell’attività nella programmazione scolastica potrà avvenire attraverso la valorizzazione di alcuni fulcri centrali della scrittura di Pusterla: il suo rapporto con autori canonici (Pusterla lettore della Commedia, della Ginestra, di Satura, ecc.); il rapporto con la storia (per esempio attraverso le poesie dedicate alla prima e alla seconda guerra mondiale, all’esperienza del padre in guerra, a Mussolini ecc.); il suo rapporto con la questione ambientale, la scienza e la
filosofia, ecc.
Le tracce per i laboratori e le indicazioni per l’elaborato finale che le classi dovranno produrre verranno fornite ai docenti in un apposito incontro, in presenza o online, a fine gennaio.
3) INCONTRO CON IL POETA. Infine, il progetto si concluderà con una settimana di residenza di Fabio Pusterla a Verona, nella quale si terranno una serie di incontri
-con gli studenti delle scuole superiori, in forma laboratoriale;
-con gli studenti universitari;
-con la cittadinanza.
La settimana di soggiorno a Verona del poeta sarà dal 14 al 19 aprile; il calendario dettagliato delle
attività verrà definito in un secondo momento.
 Per i docenti che realizzeranno nelle proprie classi i laboratori, parteciperanno con gli studenti agli incontri con il poeta e concluderanno l’attività con la condivisione degli elaborati finali si prevede un apposito corso su SOFIA per complessive 30 ore di formazione.

L’iniziativa è sostenuta e patrocinata dall’Associazione degli Italianisti della scuola (ADI-sd).

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